Piombino | Metinvest-Danieli, firmata l’intesa al ministero per il progetto green da 1.500 posti di lavoro: "Passo cruciale per la siderurgia"

LIVORNOTODAY, TUTTE LE NOTIZIE SU WHATSAPP: ECCO COME ISCRIVERSI AL NOSTRO CANALE

L'investimento da 2,2 miliardi di euro proposto per il polo siderurgico di Piombino, con 1.500 posti di lavoro previsti tra azienda e indotto, è sempre più vicino. Nella giornata di mercoledì 17 gennaio infatti c'è stata la firma del cosiddetto 'memorandum of understanding' tra il gruppo italo-ucraino Metinvest-Danieli e il ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme agli enti coinvolti. Un passaggio chiave, determinante, nell'ottica di vedere finalmente concretizzarsi un piano che potrebbe davvero rilanciare in grande stile l'anima siderurgica di Piombino e che definisce le condizioni per la stipula, entro quattro mesi, dell'Accordo di Programma.

Il progetto  industriale ha - suggellato dal protocollo d'intesa - ha infatti come finalità lo sviluppo, la costruzione, la proprietà, l’esercizio e la manutenzione di un impianto ambientalmente sostenibile per la produzione di prodotti finiti di acciaio ottenuti dalla trasformazione di materiali ferrosi in coils laminati a caldo soggetti ad ulteriori lavorazioni, da realizzare a Piombino su una superficie di circa 260 ettari. Il progetto sarà finanziato con il sostegno di finanziamenti esterni e sovvenzioni governative. Le parti firmatarie si impegnano da subito a realizzare uno studio coordinato di fattibilità finalizzato a determinare le condizioni di stabile e duratura operatività del polo e a valorizzare le potenzialità industriali e produttive del territorio, privilegiando le soluzioni più compatibili con l'ambiente urbano.

Il ministro Urso: "La siderurgia competitiva motore di crescita per tutto il paese"

"L'intesa odierna segna un passo cruciale per il rilancio del polo di Piombino, che assumerà un ruolo sempre più centrale nel contesto del piano siderurgico nazionale, insieme agli stabilimenti di Taranto, di Terni e alle acciaierie del nord Italia - ha sottolineato il ministro Adolfo Urso -. Il nostro obiettivo è orientato verso una siderurgia competitiva, sostenibile e all'avanguardia: un vero e proprio motore di crescita e sviluppo per il nostro sistema produttivo e per l'eccellenza del Made in Italy". Il governatore Eugenio Giani ha parlato di "un primo e doveroso segnale nei confronti dell'investimento proposto da Metinvest e Danieli, ma anche un segno concreto di collaborazione tra istituzioni per garantire un futuro alla produzione dell'acciaio in Italia".

Yuriy Ryzhenkov, amministratore delegato di Metinvest, ha dichiarato: "L'accordo segna un passo significativo verso la realizzazione di uno degli impianti più green d'Europa. Questo progetto, con una capacità di circa 3 milioni di tonnellate di acciaio, svolgerà un ruolo cruciale nella transizione verde dell’Italia implementando pratiche industriali sostenibili e rispettose dell’ambiente. Per il presidente del gruppo Danieli, Giampietro Benedetti, è "un primo importante risultato che porterà alla realizzazione di un impianto che sarà uno dei primi completamente digitali e avrà un impatto positivo importante per l’occupazione".

Ferrari: "Reale occasione di rilancio del sito siderurgico"

Il sindaco Francesco Ferrari ha espresso profonda soddisfazione per il passaggio portato a termine: "L'operazione proposta dal gruppo industriale italo-ucraino può essere una reale occasione di rilancio del sito siderurgico, delle prospettive occupazionali e, più in generale, dell'economia del territorio - ha spiegato -. Si tratta di un risultato importante in cui ha avuto grande peso il ruolo proattivo e tempestivo del ministero. Il ministro ha risposto positivamente anche alla nostra richiesta di essere parte attiva e coinvolta, consentendoci di partecipare alla stesura del memorandum sottolineando le condizioni di interesse per Piombino".

Piombino | Metinvest-Danieli, ecco il piano di rilancio della siderurgia da 1.400 posti di lavoro: il rendering del progetto

"Nella redazione dell'accordo - ha aggiunto Ferrari -, come d'altra parte in tutti i passi che seguiranno, il nostro impegno è concentrato affinché siano adottate tutte le tecnologie più innovative e le misure utili a proteggere l'ambiente, la salute e la diversificazione economica. La ripresa dell'attività siderurgica, che abbiamo sempre auspicato, deve avvenire a determinate condizioni che, almeno sulla carta, si stanno concretizzando. La città deve uscire da questo percorso più forte, senza nessun compromesso riguardo alla tutela dell'ambiente e della qualità della vita: il rilancio della siderurgia dovrà coesistere con uno sviluppo economico basato anche sul turismo e sulla qualità ambientale. Non possiamo dunque che essere soddisfatti - ha concluso -, in attesa che questo accordo di massima si traduca in un dettagliato piano industriale".