Emergenza Covid, 200mila euro a fondo perduto dal Comune per ristorazione e sport
Domande da presentare entro il 19 luglio. Si tratta di un sostegno a integrazione del calo del fatturato e dei corrispettivi
Ammontano a 200mila euro le risorse complessivamente stanziate dal Comune di Livorno da destinare, tramite bando, a settori come ristorazione e sport penalizzati dall'emergenza Covid-19. Si tratta infatti di contributi straordinari, a fondo perduto, a integrazione del calo di fatturato e di corrispettivi registrato. Le risorse sono state ripartite in 150mila euro a favore del settore della ristorazione e in 50mila euro a favore dello sport, con possibilità - fa sapere il Comune - di reimpiego sull'altro di quelle non completamente utilizzate da uno dei raggruppamenti.
L'assessore Garufo: "Aiuti a settori fortemente penalizzati dall'emergenza"
"Anche quest'anno – ha spiega l'assessore al Commercio Rocco Garufo – abbiamo cercato di offrire una serie di aiuti a settori fortemente penalizzati dall'emergenza pandemica, e tra questi sicuramente ci sono il mondo della ristorazione e le palestre. Questo bando è un segnale di sostegno da parte dell'amministrazione comunale. Si lega - ha aggiunto - a facilitazioni come la gratuità del suolo pubblico, così come agli investimenti che stiamo facendo per animare piazze e quartieri con spettacoli ed eventi che ci auguriamo contribuiscano a muovere l'economia".
Domande entro il 19 luglio. Ecco chi può far richiesta di contributo
Le domande potranno essere presentate a partire da martedì 22 giugno fino al 19 luglio. Possono presentarle le micro e piccole imprese con sede legale e unità operativa a Livorno che abbiano i requisiti e che esercitino un'attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti codici Ateco Istat 2007: 56.10.1 Ristorazione con somministrazione; 56.10.2 Ristorazione senza somministrazione; 85.51 Corsi sportivi e ricreativi; 93.11 Gestione di impianti sportivi; 93.12 Attività di club sportivi; 93.13 Palestre; 93.19 Altre attività sportive. Ciascun richiedente può presentare esclusivamente una sola domanda di contributo. Non possono accedere al contributo le imprese operative a partire dal 16 dicembre 2020.