Rsa I Girasoli, Usb attacca il gestore Sereni Orizzonti: "Applica contratti del 2009 e non paga gli arretrati ai propri dipendenti"

"Sereni Orizzonti nega il pagamento degli arretrati ai propri dipendenti. E diciamo no all'accordo 'tombale' voluto da Cgil e Cisl". Questo il duro attacco che l'Unione sindacale di base fa a uno dei 'colossi' nella gestione delle residenze per anziani, con all'attivo oltre 90 strutture in Italia e presente a Livorno con la Rsa i Girasoli, e ai sindacati confederali, colpevoli a suo avviso di aver accettato condizioni svantaggiose per i lavoratori. Secondo quanto denunciato da Usb, alcuni lavoratori si sono rivolti al sindacato per svelare "quella che può essere considerata una vera e propria truffa".

Stando alla nota diramata da Usb infatti, Sereni Orizzonti avrebbe "continuato ad applicare un contratto scaduto nel 2009, con il benestare di Cgil e Cisl, risparmiando centinaia di migliaia di euro in termini retributivi e contributivi. Per mettere fine ad eventuali contenziosi, insieme ad alcuni sindacati, ha proposto ai propri dipendenti toscani la cifra di 150 euro, erogabili in due tranche, a fronte di migliaia di euro maturati a titolo di differenze retributive e contributive". 

"Come Usb - conclude il sindacato - ci siamo subito opposti a tale 'accordo' cercando, prima di tutto di aprire una interlocuzione con la dirigenza. Anche in questo caso, dopo una prima fase di apertura, le cifre proposte sono state giudicate insufficienti sia dai lavoratori che ovviamente dal sindacato. Per questo motivo abbiamo deciso di attivare la procedura legale di recupero di tali spettanze e siamo in attesa di una prima convocazione".