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Cronaca

San Patrizio Livorno Festival, dal 15 al 17 marzo una ventata d'Irlanda in città: il programma

Previsti importanti nomi della letteratura Irish quali Catherine Dunne (scrittrice), William Wall (scrittore) e Ola Majekodunmi (presentatrice, scrittrice, performer)

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Da venerdì 15 a domenica 17 marzo all'ex cinema Aurora di viale Ippolito Nievo tornerà il San Patrizio Livorno Festival, una ventata d'Irlanda che soffia ormai da diversi anni con grande successo sulla costa livornese. Importanti nomi della letteratura Irish quali Catherine Dunne (scrittrice), William Wall (scrittore), Ola Majekodunmi (presentatrice, scrittrice, performer) saranno infatti in città, in concomitanza con la festa del patrono dell’Irlanda, St Patrick appunto, durante un week-end denso di appuntamenti letterari ai quali si alternerà tanta musica, in un programma diversificato e coinvolgente che non solo celebra la cultura irlandese, ma vuol favorire anche una comprensione più profonda delle sue dinamiche in evoluzione.

L’iniziativa è stata presentata nel dettaglio mercoledì 13 marzo alla presenza dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi e degli organizzatori Massimiliano Roveri (Max’O Rover) e Claudio Monteleone. Assente giustificata (ma in arrivo), la cofondatrice del festival, l'amatissima Catherine Dunne. Presenti alla conferenza, e lo saranno al festival, gli studenti della classe 4 linguistico liceo 'Cecioni' con le insegnanti Claudia Tirendi e Lorella Ferri. Gli studenti hanno quest’anno letto durante il loro corso di studi alcuni libri della grande Catherine Dunne e sono in trepida attesa di poter incontrare dal vivo e poter interloquire con la loro beniamina, "persona fra l’altro di grande semplicità e disponibilità, nonostante sia un’intellettuale di fama internazionale" come ha voluto sottolineare l’assessore Simone Lenzi. "Il San Patrizio Festival – ha aggiunto Lenzi- è l’occasione unica di avere il meglio della cultura irlandese nella nostra città in un luogo che a me piace molto, e che offre un palcoscenico sul quale avremo occasione di fare esperienza di artisti straordinari, quale una scrittrice in odore di Nobel come appunto Catherine Dunne"

Massimiliano Roveri ha voluto ringraziare il liceo Cecioni e "tutti quelli che ormai da 4 anni apprezzano l’idea un po’ folle di portare un pezzo d’Irlanda a Livorno2, città dov’è nato e che ha lasciato molti anni fa. "Il programma quest’anno è sempre di più aperto alla città, nel dopocena tutto incentrato su irish session e microfoni aperti. Tutti possono partecipare, con canzoni o story telling, come in un vero pub irlandese". Soddisfatto Claudio Monteleone che ancora una volta creerà con la propria arte recitativa un ponte tra Livorno e l’Irlanda. In chiusura di conferenza stampa , da Dublino, è arrivato il saluto di Catherine Dunne, felice di avere l’opportunità di incontrare i giovani studenti del Cecioni, anzi, ha detto, "non vedo l’ora non solo di poter parlare con questi giovani studenti di libri, ma delle loro aspirazioni di diventare scrittori, o artisti, o insegnanti o qualunque cosa desiderino".

Il programma dell'edizione 2024 del San Patrizio Livorno Festival

Il San Patrizio Livorno Festival 2024 si prospetta come una vivace vetrina della cultura e letteratura irlandese, con un programma robusto che si estende per tre giorni, dal 15 al 17 marzo.

Venerdì 15 marzo: il festival prende il via nel pomeriggio ore 17.30 con una cerimonia di apertura ufficiale, che prepara il terreno per i tanti eventi a seguire nella tre giorni. Alle 18 Catherine Dunne incontra gli studenti del 'Cecioni'. In serata, dalle 21 ci sarà una session/open mic, piattaforma per esibizioni spontanee e interazioni tra ospiti e pubblico.

Sabato 16 marzo: il pomeriggio inizierà alle 17.30 con Federico Platania che discuterà di "2024: Il Rinascimentodi Beckett in Italia", esplorando la recente rinascita di Beckett nella cultura italiana. Platania sarà seguito alle 18.30 da una intrigante sessione con Catherine Dunne in conversazione con William Wall. La giornata si conclude con un'altra session/open mic in serata.

Domenica 17 marzo: l'ultimo giorno dalle 17.30 presenta un ricco programma pomeridiano. Inizia con una tavola rotonda su "Le Irlandesità" con Ola Majekodunmi, William Wall, Catherine Dunne e Max Roveri, approfondendo le sfumature dell'identità irlandese e i cambiamenti culturali. Sarà seguita da una performance-intervento di Ola Majekodunmi, una miscela di espressione artistica e discussione. Il festival si chiuderà dalle 21.00 con una performance speciale di "Non Beckett" con Claudio Monteleone e, in tarda serata, dalle 22 .00 la session/open mic nal.

L'Ex-cinema Aurora (dove è possibile prendere aperitivi o cenare) si trova in viale Ippolito Nievo, 28 (telefono 338/3764627)

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