Legge di bilancio, decurtata l'indennità di malattia: in sciopero i lavoratori marittimi di Livorno
Domani il presidio in prefettura indetto dai sindacati: "Assoluta mancanza di rispetto nei confronti di una categoria strategica che opera in condizioni usuranti"
Non ci stanno i marittimi livornei che, con l'approvazione in parlamento della Legge di Bilancio, vedranno decurtata l'indennità di malattia dal 75 al 60%. Un provvedimento "inaccettabile" contro il quale verrà organizzato un presidio di protesta davanti alla prefettura domani mercoledì 24 gennaio dalle 10 alle 12 organizzato dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che già loscorso 15 gennaio avevano proclamato lo stato di agitazione. "Questo atto - dicono i sindacati - denota infatti un'assoluta mancanza di attenzione e di rispetto nei confronti di una categoria strategica che opera in condizioni particolarmente complesse, molto spesso in ambiti lavorativi difficili e svolgendo lavori particolarmente usuranti".
"Occorre inoltre sottolineare - proseguono i sindacati - che sulle lavoratrici e sui lavoratori marittimi già grava, in caso di malattia, un recupero salariale che risulta incapace di offrire adeguate garanzie considerato anche che la stessa indennità non viene mai erogata in tempi certi. Da parte del governo è pertanto assolutamente necessario un ripensamento che porti ad annullare un provvedimento che oltretutto potrebbe arrivare a minare la sicurezza sul lavoro dei marittimi. Chiediamo maggiore attenzione nei confronti di donne e uomini che lavorano in un settore strategico e vitale per il Paese".
