Isola d'Elba | Sdraio e ombrelloni a noleggio, ma mancano i requisiti per la sicurezza e le attrezzature: maxi multa a uno stabilimento balneare

Uno stabilimento balneare. Con tanto di noleggio sdraio e ombrelloni. Senza, però, tutti gli altri requisiti necessari ai termini di legge. A partire dalla mancata presentazinoe della Scia, ovvero la Segnalazione certificata di inizio attività, fino all'assenza di una postazione di salvataggio nonché delle dotazioni di primo soccorso. E, per finire, senza neppure una cabina-spogliatoio, una doccia o i servizi igienici. Così si è presentato ai finanzieri e alla capitaneria di porto di Portoferraio uno stabilimento balneare dell'isola d'Elba, nel comune di Campo nell'Elba, durante un controllo congiunto previsto nel piano "Mare sicuro". 

"La società che esercitava l'attività di stabilimento balneare - spiegano i finanzieri - non aveva presentato la Scia, risultando sprovvista anche di alcune attrezzature per la balneazione, nonché di dotazioni di sicurezza e di primo soccorso per i bagnanti". La Legge regionale ed il Regolamento comunale, infatti, prevedono che qualunque tipologia di stabilimento balneare posto in prossimità del mare debba essere attrezzati per la balneazione con cabine, spogliatoi, servizi igienici e docce, nonché assicurare i servizi e le dotazioni previste dall'ordinanza di sicurezza balneare. "Nella struttura, invece, erano presenti esclusivamente attrezzature balneari (60 ombrelloni e 120 sdraio) disposte in linee e per file allineate - dicono ancora dalla capitaneria di porto -. Al gestore, in possesso della sola comunicazione di attività di noleggio di attrezzature balneari, segnalato alla competente civica amministrazione per gli eventuali provvedimenti di competenza correlati allo svolgimento dell'attività commerciale, sono state contestate violazioni che prevedono la sanzione amministrativa con importi fino a 6mila euro per non aver presentato la Scia ai fini dell'apertura dello stabilimento balneare, nonché sanzioni amministrative con importi fino a 3mila euro per la mancanza di dotazioni nella postazione di salvataggio e nel locale di primo soccorso".