Vigili del fuoco, in pensione il capo reparto Paolo Lenzi e l'ispettore Fabio Bonaretti: "Qui abbiamo trovato una famiglia"

Una mattinata di festa, quella che nella giornata di oggi, martedì 30 gennaio, ha animato la caserma dei vigili del fuoco di via Campania. Nell'occasione, infatti, il comandante Ugo D'Anna ed i colleghi hanno salutato il capo reparto Paolo Lenzi e l'ispettore antincendi esperto AIB e collaboratore logistico al reparto di volo di Cecina Fabio Bonaretti, che hanno raggiunto la pensione per raggiunti limiti d'età concludendo quindi la loro carriera nel corpo. 

Lenzi: "Passiamo più tempo con i colleghi che in famiglia, qui nate amicizie e complicità"

"Qui facciamo turni di dodici ore, spesso si trascorre più tempo con i colleghi che con la famiglia e nascono così amicizie e complicità - ha confidato Paolo Lenzi, entrato nei vigili del fuoco il 5 dicembre 1991 -. Nel corso di tutti questi anni sono dovuto intervenire ad eventi di ogni tipo, come il terremoto dell'Aquila e l'alluvione di Cardoso. Sono eventi che ti segnano. Qui a Livorno, una volta, ho dovuto soccorrere una persona disabile il cui materasso, mentre fumava a letto, prese fuoco: ricordo la felicità per essere riusciti a tirarla fuori, ma anche l'amarezza quando arrivò la notizia che non riuscì a sopravvivere alle gravi ustioni riportate. Essere un vigile del fuoco, in ogni caso, ha significato far parte di una grande famiglia. Ho trascorso una vita intera con persone con le quali ho condiviso esperienze di ogni tipo".

Bonaretti: "Ho trovato persone meravigliose sempre pronte a dare una mano, grazie a tutti"

"La festa che ci è stata riservata è stata emozionante, non a caso ho voluto che fossero presenti anche mia madre e mia sorella - ha commentato Fabio Bonaretti -. Io sono diventato vigile del fuoco soltanto il 9 luglio 2019, dato che prima facevo parte del corpo forestale dello Stato poi cancellato con il decreto Renzi. Per me, trovandomi in un ambiente completamente nuovo, inizialmente è stato quindi traumatico: pensa, non sapevo neanche come fare domanda per le ferie o per la pensione stessa. Ho trovato però delle persone speciali, che mi hanno aiutato in tutto e che fanno ogni cosa con passione e competenza. Tutti mi hanno dato costantemente una mano, a partire dal comandante fino ai ragazzi del reparto volo passando per l'amministrazione e tutte le squadre. Ripeto, ho trovato persone davvero meravigliose, su cui tutti i cittadini possono fare affidamento. Per me - ha concluso - il loro sostegno è stato fondamentale: ho trovato una vera e propria famiglia".