Basket, serie B | Pielle-Libertas, le pagelle del derby di Livorno: Fantoni e Tozzi monumentali, Lo Biondo stecca solo l'ultimo tiro
Successo amaranto nella stracittadina, decisive le prove superlative dei lunghi di Andreazza e la freddezza di Lucarelli ai liberi a 2" dalla fine. In casa biancoblù brillano Laganà e Lo Biondo, ma l'errore del numero a 20" dalla sirena pesa come un macigno
Le prestazioni monumentali di Fantoni e Tozzi, le bombe di Bargnesi nel momento più critico e la freddezza di Lucarelli ai liberi sul 77 pari a meno di tre secondi dalla fine. La Libertas Livorno vince così il derby di andata del campionato di serie B, davanti a 8.033 spettatori in un Modigliani Forum sold out da giorni, ribaltando le gerarchie cittadine dopo la sconfitta a settembre in Supercoppa. Una vittoria meritata al cospetto di una Pielle che non si arrende mai, lotta fino all'ultimo ma alla fine deve cedere alla maggior concretezza dei ragazzi di Andreazza. Bene Laganà e Lo Biondo, a steccare invece sono i lunghi e Rubbini.
+++ SPECIALE DERBY Pielle-Libertas: cronaca, pagelle, interviste, foto e video +++
RUBBINI 5: Andreazza gli mette addosso Williams e Bargnesi che non lo lasciano respirare e il ‘mago’ biancoblù perde presto la bacchetta. Dalle sue mani pochi punti e tanta imprecisione.
CHIARINI 6,5: A corrente alternata ma sempre presente. Non è quello dei 32 punti nel derby di Supercoppa, ma ne trova comunque 19 con grande personalità
LO BIONDO 7: Il migliore in casa biancoblù ma che tradisce i suoi proprio nell’ultima azione quando non supera la difesa di Williams nonostante tanti centimetri in più. Se la Pielle si gioca il derby fino all’ultimo, però, tanto lo deve al suo numero nove
LAGANÀ 7: Implacabile dalla lunga, infila due triple che rimettono in partita la Pielle quando tutto sembrava perso. Dopo tre quarti ha 4/4, poi manca le ultime due del possibile allungo e commette il fallo nel finale su Lucarelli consegnando il successo alla Libertas.
CARDANI 5,5: Tradito dai suoi lunghi, il 34enne tecnico di Busto Arsizio si affida ai suoi tiratori e a Lo Biondo, buttando dentro anche Loschi. Le percentuali non sono però le stesse del derby di Supercoppa, e senza soluzioni sotto canestro la Pielle fatica a trovare alternative valide per mettere in crisi la difesa amaranto
Video: Basket B, Pielle-Libertas 77-80: il derby di Livorno per immagini. Foto e video
PAGANI 5: Sotto canestro soffre come un dannato la fisicità di Fantoni e Fratto e non riesce neppure ad essere utile in fase difensiva
DIOUF 5: Modou ci mette sempre l’anima, questa volta però si fa notare solo per una schiacciata nel primo quarto. Poi è una gara di una fatica assurda
CAMPORI 6,5: Il capitano stringe i denti e lo fa alla grande, mettendo in fila anche sei punti consecutivi che valgono il massimo vantaggio Pielle. Sbaglia un paio di conclusioni forzandole oltre modo, ma chiedergli di più era davvero difficile
LOSCHI 6: Era fermo da otto mesi, rientra nella partita più importante della stagione ma non fosse stato il derby avrebbe aspettato un’altra settimana. Ben tornato Federico, la Pielle da ieri ha un’arma in più
FERRARO 4,5: Ti accorgi che è in campo solo perché il referto dice che ci è stato più di venti minuti. Ma il numero uno biancoblù non si vede per niente
Pielle-Libertas, il derby di Livorno in diretta: rivivi il live
BARGNESI 7,5: Sant’Andrea marchigiano. Le due bombe consecutive che risollevano la Libertas nel momento più critico della partita sono roba da 40enne. E invece il play amaranto ne ha appena 23, chapeau
FRATTO 7: Quando serve una bomba la piazza, quando c’è da prendere un rimbalzo lo strappa. Non fa male come al derby dello scorso anno, ma ne fa abbastanza per dire che Cardani aveva ragione a non volerlo tra i piedi
WILLIAMS 6,5: Se ci si ferma a guardare le statistiche, difficilmente uno straniero prenderebbe la sufficienza. E invece il Leone olandese la merita ampiamente facendo girare il pallone come pochi e difendendo alla grande. Chiedetelo a Lo Biondo che ci rimbalza sull’ultimo tiro nonostante 15 cm in più
FANTONI 8: Monumentale, mette a segno 15 punti con otto rimbalzi e 5/6 ai liberi di cui 4 nella fase topica del match. Domina sotto entrambi i canestri e quando esce per cinque falli a 3’31” dalla fine la Libertas non segna più fino ai liberi di Lucarelli. Trentanove anni portati da campione
TOZZI 8: Parte malissimo, fa tanta confusione ma poi è proprio da qui che costruisce una prestazione da urlo, segnando con continuità e mettendo le mani addosso agli avversari che perdono palle su palle. La Libertas a San Miniato ha pescato un gran bel giocatore
RICCI 6,5: In attacco non è l’Amos di sempre, complice anche qualche conclusione sfortunata, ma un lottatore così tante squadre se lo sognano. Si fa male al 33’, rientra al 40’ zoppicando e si prende pure il tiro del possibile +2 a 55” dalla fine. Lo sbaglia, ma in una serata di gloria non importa a nessuno
ALLINEI 6: Mezzo voto in più perché a 19 anni davanti a 8mila persone non è facile per nessuno. Gregorio però non ha paura e lo dimostra prendendosi le sue responsabilità, ma l’efficacia delle sue azioni non sono quelle alle quali ha abituato i suoi tifosi che lo chiamano “Superstar”
LUCARELLI 7,5: Lo marcano in dieci, lui si sbatte ma non trova quasi mai la via del canestro. Una bomba, una bella penetrazione e poco altro. Poi arrivano i tre tiri liberi a 2” e 7 decimi dalla fine: li realizza tutti, sotto il muro della curva piellina. Glaciale
ANDREAZZA 7: In campo vanno i giocatori, è vero. Ma il coach di Montebelluno non sbaglia praticamente niente, trovando sempre il quintetto giusto per contrastare la velocità della Pielle. Vince il suo quarto derby su sei, ed è quello che conta di più.
