Coppa Italia serie D | Seravezza-Livorno 1-2, Favarin: "Bravi a non disunirci, vogliamo smentire i pessimisti"

La nuova stagione, per il Livorno, è iniziata con il piede giusto. Gli amaranto, nel primo turno di Coppa Italia, hanno espugnato per 2-1 lo stadio Buon Riposo di Seravezza grazie alle reti di Cesarini e Giordani, che hanno ribaltato l'iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato da Putzolu. Un successo che permette a Luci e compagni di avvicinarsi al meglio al debutto in campionato, previsto per domenica 10 settembre: "Bravi a non disunirci dopo il loro gol, ma possiamo crescere ancora", ha dichiarato nel post partita il tecnico Giancarlo Favarin.

Seravezza-Livorno, le pagelle

Favarin: "Squadra compatta, non ci siamo disuniti dopo lo svantaggio. Cori? Giocatore che ci serviva" 

"È stata una partita di inizio stagione con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti - ha affermato Favarin -. Abbiamo fatto cose positive ed altre meno, ma in questo periodo è normale che sia così: abbiamo tempo per lavorare e migliorare ulteriormente. Siamo stati bravi a non disunirci e a reagire subito dopo il loro gol iniziale. Le occasioni concesse? Pressiamo molto alti e a volte dietro ci ritroviamo uno contro uno, ma siamo rimasti sempre compatti e la squadra complessivamente mi è piaciuta. Cesarini? È un giocatore importante per questa categoria e per una piazza come Livorno. Oggi ha fatto bene, ma anche lui, come tutti, deve ancora crescere di condizione. Dobbiamo metterci in testa - ha aggiunto - che saranno tutte partite difficili, ci sono diverse formazioni che potranno competere. Il nostro obiettivo? Zittire qualche tifoso che pensa che in D possano venire giocatori di A: per la categoria, sono arrivati ottimi profili. Cori (annunciato ufficialmente dalla società, ndr)? È una prima punta, un giocatore che a noi serve e che ci può dare diverse soluzioni".

Cesarini: "Importante partire forte, il nostro obiettivo è la C"

"Per noi era importante partire subito forte - ha dichiarato Alessandro Cesarini, il migliore in campo degli amaranto -. Non è stata una gara semplice: siamo andati subito in svantaggio, ma siamo stati bravi a reagire. Nel secondo tempo siamo entrati in campo ancor più determinati e potevamo anche chiuderla. Sappiamo, però, che quando sei il Livorno non è mai facile, dato che tutti contro di noi fanno la partita della vita. Siamo felici, non è mai semplice vincere all'esordio. Ora, però, non dobbiamo esaltarci: non abbiamo infatti ancora fatto niente. Il nostro obiettivo? Vincere, riportare entusiasmo e tornare in C: Livorno merita altri palcoscenici ed il pubblico, anche stavolta, ha dimostrato di essere il nostro uomo in più. Io leader? Mi sento un giocatore importante, ma leader ce ne sono tanti in questo gruppo. Tutti - ha concluso - dobbiamo dare una mano per arrivare al risultato finale".