Le file al botteghino così lunghe che, qualcuno, alla fine rinuncerà pure a prendere il biglietto. Le sciarpe e le bandiere amaranto che colorano le strade in direzione stadio. E ancora i cori, incessanti per ben oltre i novanta minuti di partita, che si sentono già mezz'ora prima del fischio di inizio. L'attesa per il derby Livorno-Grosseto, match di cartello del girone E di serie D andato in scena la domenica di ieri 17 settembre, si percepisce da subito, prima ancora di entrare all'Armando Picchi.

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Dentro ci sono quasi 5mila persone, pronte a sostenere Cesarini e compagni contro la favorita alla promozione nei professionisti. Sabelli, dopo appena otto minuti, gela i tifosi amaranto segnando il gol che vale l'1-0 degli ospiti. La curva Nord non si scompone, continua a cantare e a incitare i propri giocatori. Lo fa fino alla fine, quando ormai sono in pochi a sperare ancora in un pareggio che avrebbe del miracoloso. E invece, al sesto minuto di recupero, ecco la zuccata di Ronchi e il pallone che supera il portiere maremmano gonfiando la rete per l'1-1 proprio sotto il settore più caldo della tifoseria. È un boato, sui gradoni della Nord esplode la festa amaranto. Un ottimo punto da cui ripartire, sia in campo che sugli spalti.