rotate-mobile
Cronaca

Armando Picchi, il governatore Giani ricorda il campione livornese: "Uomo leale e generoso, ha portato in alto la Toscana"

Il presidente della Regione venerdì 28 maggio incontrerà i figli Leo e Gianmarco a palazzo Strozzi Sacrati

"Ha portato il nome della Toscana in alto nel mondo". Così il governatore Eugenio Giani ha omaggiato il campione livornese Armando Picchi che moriva proprio il 26 maggio di cinquant'anni fa. "Lo ricorderemo - ha aggiunto il presidente della Regione - incontrando i figli ed esprimendo loro la gratitudine della comunità toscana e del mondo del calcio. Di Picchi, come uomo, sono note la lealtà e la generosità". Quando Picchi è scomparso non aveva ancora 36 anni, è stato il capitano della grande Inter di Helenio Herrera e, in quel momento, era il tecnico della Juventus.

Armando Picchi, a cinquant'anni dalla scomparsa Sandro Mazzola ricorda il suo capitano: "Un comandante vero"

Il campione livornese, che come ha sottolineato la Regione in una nota è considerato uno dei più forti difensori di tutti i tempi a livello mondiale e l’inventore del ruolo di libero, ha vinto tre Scudetti, due Coppe dei campioni, due Coppe intercontinentali con la maglia nerazzurra e ha collezionato dodici presenze in Nazionale. Con la casacca dell'Inter ha segnato l'epoca d'oro del club, quando in panchina c'era Helenio Herrera e il presidente era Angelo Moratti, padre di Massimo.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Armando Picchi, il governatore Giani ricorda il campione livornese: "Uomo leale e generoso, ha portato in alto la Toscana"

LivornoToday è in caricamento