Strade più pericolose, viale Italia ancora al primo posto per numero di incidenti davanti a via del Littorale e viale Boccaccio
Sono 76 quelli verificatisi da maggio 2022 a maggio 2023, più di 6 al mese. I dati sono stati resi noti nell’ambito delle celebrazioni per il 278° anniversario del corpo della polizia municipale
Sono passati da 1.460 nel corso del 2021-22 a 1.531 gli incidenti rilevati sul territorio comunale di Livorno, 71 in più rispetto all’anno precedente. Un dato alto che non si certificava dal periodo tra il 2017 e il 2019, quando se ne verificarono 1.595 e 1.542. E in questa classifica dei sinistri, resa nota nell’ambito delle celebrazioni per il 278° anniversario della fondazione del corpo della polizia municipale di Livorno, è ancora viale Italia la strada con il maggior numero di scontri: 76, contro i 79 dell’anno prima. Insomma, resta alta l’attenzione su quella che è una delle maggiori arterie della nostra città. Una via che, purtroppo, nonostante gli interventi per la messa in sicurezza tra attraversamenti pedonali rialzati e limiti di velocità, continua ad essere - dati alla mano - tra le più pericolose. Seguono, in questa speciale classifica, via del Litorale (53 incidenti) e viale Boccaccio (44). Dopo viale Carducci (42), via Firenze (34), variante Aurelia (33), viale Nievo (29), via dell’Ardenza (26), piazza della Repubblica (25) e viale Alfieri (24).
Collegate al verificarsi di incidenti la violazione più frequente, e in aumento, è quella del mancato rispetto dei limiti di velocità, che se nel corso del 2021-22 aveva causato 307 sinistri nell’ultimo periodo preso in considerazione ne ha portati al verificarsi di 326. Calano gli incidenti con i mezzi a due ruote , che scendono da 913 a 885, mentre aumentano quelli che vedono i pedoni coinvolti, passando da 89 a 105. A tutela invece degli utenti ‘deboli’ della strada si evidenzia un numero di sanzioni in aumento significativo, sia per quanto riguarda la sosta su attraversamento pedonale (da 1.535 a 1.947), che la sosta in area pedonale (da 1.197 a 1.873). Di rilievo anche i dati relativi alla sosta sul marciapiede, con 7.569 sanzioni elevate rispetto alle 6.366 del periodo precedente.