Sassaiola e lancio di fumogeni dopo il derby di Grosseto, scatta il Daspo anche per un tifoso livornese
Il fatto risale allo scorso 26 febbraio durante la sfida tra i padroni di casa e gli amaranto allo stadio 'Carlo Zecchini'
Un Daspo, ovvero un divieto di accesso alle manifestazioni sportive, è stato emesso dal questore di Grosseto Antonio Mannoni a carico di un tifoso del Livorno per aver "acceso e lanciato un fumogeno nel parcheggio riservato ai tifosi ospiti adiacente lo stadio" durante la partita del 26 febbraio scorso al 'Carlo Zecchini' di Grosseto tra i padroni di casa e gli amaranto. Il Daspo nei suoi confronti gli vieterà dunque l'accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive, su tutto il territorio nazionale, per la durata di 1 anno.
Il provvedimento nei confronti del tifoso del Livorno è stato emesso contestualmente ad altri due, a carico in questo caso di tifosi del Grosseto, "responsabili - secondo la questura maremmana - di condotte contrarie alla sicurezza pubblica". Uno dei due è entrato nella pista di atletica che delimita il rettangolo di gioco e, con fare minaccioso ed esagitato, ha tentato di raggiungere la terna arbitrale, mentre si recava negli spogliatoi, per avere un contatto fisico con il direttore di gara e con uno dei due assistenti "determinando - ha sottolineato la questura - una grave situazione di turbamento dell'ordine pubblico, in quanto l'episodio si verificava alla presenza delle opposte tifoserie".
Il terzo provvedimento di Daspo del questore riguarda il tifoso che lanciato un sasso verso la carovana di autoveicoli dei tifosi amaranto in uscita dalla città. Grazie all'intervento immediato degli operatori della polizia che scortavano la tifoseria livornese, l'autore è stato bloccato, impedendo l'innesco di reazioni violente che avrebbero sicuramente creato pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. Nei confronti del responsabile il questore ha emesso un Daspo di 2 anni.
