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Cronaca

Pedopornografia, video e foto di minori sul computer da scambiare in rete: arrestato 55enne livornese

La polizia postale di Livorno ha colto in flagranza di reato un impiegato, ora ai domiciliari. L'operazione è scattata dopo una segnalazione arrivata dagli Stati Uniti

Un impiegato livornese di 55 anni nella mattina di ieri, giovedì 17 giugno, è stato arrestato dalla polizia postale per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Gli agenti della sezione livornese infatti, su mandato emesso dalla procura di Firenze al termine di un'attività di polizia giudiziaria scaturita da una segnalazione arrivata dagli Stati Uniti, hanno colto l'uomo in flagranza di reato, trovando il pc dell'indagato acceso e funzionante con un software utilizzato per lo scaricamento e la condivisione di file sulla rete, molto diffuso tra gli utenti.

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Gli accertamenti del caso hanno evidenziato che il 55enne stava scaricando decine di video a carattere pedopornografico, mentre altri file, sia video che immagini, venivano condivisi. La perquisizione ha portato anche al sequestro di cospicuo materiale informatico che ora sarà sottoposto ad accertamenti tecnici da parte del personale specializzato.

L'operazione, appunto, è frutto di una intensa attività di coordinamento tra la polizia italiana e quella americana, che già nel 2019 aveva individuato il soggetto arrestato. L'attività, infatti, nasce da una segnalazione proveniente dalla polizia statunitense tramite Ncmec (National center for missing exploited children), un'organizzazione non governativa, e riguarda la diffusione sulla rete di file dai contenuti pedopornografici attraverso la chat di Twitter. Per il 55enne, dopo esser stato posto a disposizione dell'autorità giudiziaria, sono scattati gli arresti domiciliari

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