rotate-mobile
Cronaca

Pums, adottato in consiglio comunale il primo Piano di mobilità sostenibile di Livorno

Il piano passa con i voti della maggioranza. Critiche dalle opposizioni che aspettano i piani operativi per poter valutare nel concreto gli interventi

Il consiglio comunale di Livorno ha adottato nella seduta di giovedì 28 gennaio 2021 il primo Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums) della città, con 19 voti a favore, 9 contrari (centrodestra e Cinquestelle) e 3 astenuti (Buongiorno Livorno e Potere al Popolo). Approvata contestualmente l'immediata eseguibilità dell'atto, da adesso ci saranno 30 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni e quindi rimettere mano al piano prima della definitiva approvazione.

In apertura dei lavori dell'aula consiliare, è stata l'assessore alla Mobilità e all'Ambiente, Giovanna Cepparaello, a ricordare gli obiettivi principali del Pums, ovvero diminuire l'inquinamento atmosferico e l'uso dell'auto privata, l'implementazione del trasporto pubblico e l'aumento delle piste ciclabili, ridurre la congestione del traffico in città. "Il Pums - ha spiegato Cepparello - è un piano strategico, a cui dovranno seguire i piani operativi e il piano del traffico. Per realizzare tutti gli interventi serviranno 10-15 anni, ma le urgenze, come ad esempio la sicurezza sul viale Italia, saranno affrontate con interventi rapidi". Per Cepparello "la sostenibilità deve essere ambientale, sociale e anche economica visto che gli interventi devono favorire il commercio e il turismo".

Pums | Variante come una tangenziale e "piazza traversante" in viale Italia: le idee del Comune per ridurre traffico ed incidenti

Per le opposizioni, che hanno votato contro (M5S, Fratelli d'Italia e Lega) o si sono astenute (Buongiorno Livorno e Potere al Popolo), l'attesa è per i progetti operativi più concreti e per i contrubuti provenienti dai cittadini che da oggi e per un mese potranno presentare all'amministrazione le loro osservazioni e richieste.

Le critiche più aspre al Pums sono quindi arrivate dai consiglieri della Lega, che ritengono le oltre 400 pagine del progetto un libro di sogni irrealizzabili. L'obiettivo di ridurre l'uso dei mezzi privati, secondo Alessandro Perini, sarebbe di per sé condivisibile se non fosse altro che "per raggiungerlo questa giunta non propone servizi in più, ma ingegna trappole per rendere la vita degli automobilisti impossibile". Positivi, secondo la consigliera Costanza Vaccaro, sono invece gli interventi sul trasporto pubblico e sui nodi di scambio modale.

I Cinquestelle, con la capogruppo Stella Sorgente, hanno voluto ricordare la necessità di coordinare gli interventi con il Piano strutturale approvato dalla passata giunta nel 2019, pur apprezzando l'indirizzo green della giunta Salvetti e la volontà di disincentivare l'uso dell'auto in favore della bicicletta e dei mezzi pubblici. Critiche nello specifico da Luca Vecce circa le zone 30, "che nel progetto sono a macchia di leopardo, mentre servirebbe un'estensione maggiore delle zone 30 su tutta la città non includendo le grandi vie di scorrimento".

Giudizio sospeso da Aurora Trotta (Potere al Popolo), che ha sottolineato l'importanza della partecipazione dei cittadini per calibrare gli interventi sui reali problemi dei quartieri. Trotta ha ricordato come "alla base di una mobilità sostenibile ci debba essere un cambio di mentalità dei cittadini per un maggiore uso del trasporto pubblico e della bici che l'Amministrazione dovrà favorire".

Sulla stessa linea Valentina Barale (Buongiorno Livorno): "È necessario fare un lavoro sulla percezione e la mentalità di giovani e adulti, ancora legati allo stereotipo del mezzo privato come status personale - ha detto Barale -. Lo strumento principale per ridurre inquinamento e traffico è il trasporto pubblico che va potenziato; l'accentramento regionale della gestione delle aziende che hanno in concessione il servizio Tpl è uno scoglio da superare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pums, adottato in consiglio comunale il primo Piano di mobilità sostenibile di Livorno

LivornoToday è in caricamento