Piombino | Ai domiciliari per spaccio di droga, percepiscono il reddito di cittadinanza: denunciati
La coppia aveva fatto domanda e ottenuto il sussidio senza tuttavia averne diritto
Una coppia residente a Piombino è stata denunciata per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Il 42enne di Palermo e la 55enne di Lucca erano stati arrestati lo scorso maggio poiché i carabinieri, intervenuti per sedare una lite, avevano rinvenuto nella loro casa 51 piante di marijuana e tre serre professionali. Entrambi erano stati messi ai domiciliari, ma durante ulteriori accertamenti è emerso che la coppia aveva fatto domanda e riceveva il sussidio senza averne diritto e che l'uomo, per ottenerlo, aveva anche falsificato il proprio domicilio. I due ora dovranno, nuovamente, rispondere delle loro azioni all'autorità giudiziaria.
Indebita percezione del reddito di cittadinanza, due denunciati
Sempre in tema di indebita percezione di reddito di cittadinanza, i carabinieri hanno denunciato un cittadino straniero che, per beneficiare dell'assegno, aveva omesso di comunicare lo svolgimento di diversi lavori a tempo determinato e mentito circa l'anno di immigrazione in Italia. L’uomo, grazie alle proprie entrate, aveva acquistato un'autovettura di grossa cilindrata durante la percezione del reddito.
I militari dell'Arma hanno deferito all'autorità giudiziaria anche una donna la quale, all'approssimarsi della scadenza del reddito di cittadinanza, ha presentato una nuova istanza omettendo però che il figlio svolgeva un'attività lavorativa. Inoltre è stato accertato come il convivente, di recente, avesse acquistato una vettura di grossa cilindrata.