rotate-mobile
Cronaca

Sciopero Avr, i sindacati: "Chiediamo il reintegro dei lavoratori licenziati ingiustamente. E l'azienda paghi gli arretrati"

La protesta di Usb e Fp Cgil e la solidarietà dei colleghi ai dipendenti "mandati via per il loro impegno sindacale". Presente anche una delegazione Aamps: "Stabilizzare coloro ai quali è scaduto il contratto"

Potere al Popolo: "Dare garanzie e certezze ai lavoratori"

sciopero avr 7 dicembre (4)-2

In piazza del Municipio anche una rappresentanza di Potere al Popolo: "Quello che ci interessa sottolineare - spiegano da Pap - è il totale silenzio sulla vicenda quando invece c'è un forte bisogno di avere delle risposte. La responsabilità politica è il primo punto da cui partire per dare garanzie e certezze ai due dipendenti colpiti ed alle rispettive famiglie coinvolte. Queste persone rimarranno in presidio permanente sotto al Comune, giorno e notte, in attesa che il sindaco effettui un incontro con i vertici Avr per affrontare le varie criticità che da troppo tempo si stanno accumulando".

"Ci chiediamo - concludono infine da Potere al Popolo - quali prospettive ci siano per questi lavoratori colpiti e quali garanzie per coloro che ancora vivono la situazione all'interno di Avr? Quando una reinternalizzazione? Saremo fisicamente a supportarli ancora, nei prossimi giorni ed invitiamo a nostra volta tutta la cittadinanza ad attivarsi, a solidarizzare verso questa lotta. Il silenzio non è più accettabile, vogliamo risposte dai vertici di Avr, dal Comune e quindi di Aamps".

Avr, incontro tra amministrazione e sindacati: "L'azienda è operativa, prosegue il dialogo per l'internalizzazione"

Pci: "Diritti dei lavoratori non possono essere oggetto di discriminazioni e ritorsioni"

A sostegno dei lavoratori Avr si è espresso anche il Partito Comunista Italiano con un comunicato che riportiamo integralmente:

Sono passati due mesi da quando scrivemmo rispetto alle condizioni nei rapporti di lavoro interni all'azienda Avr "Ancora una volta i diritti dei lavoratori e del mondo del lavoro calpestati, stracciati in nome e per conto di gestioni padronali senza scrupoli. Quotidianamente assistiamo a prevaricazioni e atti contro i lavoratori da licenziamenti ingiusti dettati da logiche politiche insensate e ingiustificabili",. Da allora nulla è mutato in un'azienda al centro di controversie legali ed in amministrazione giudiziaria per rapporti oscuri e pericolosi, il cui appaltante è una partecipata del comune.

Proprio quest'ultimo aspetto che fa stridere ancora più forte le contradizioni che questa vertenza solleva. La tutela dei diritti dei lavoratori sanciti nella Costituzione come quelli di una piena attività politica e sindacale non possono essere oggetto di discriminazioni e ritorsioni soprattutto in un azienda che ha rapporti contrattuali con un appaltante istituzionale, non è possibile continuare così occorre una chiara e netta presa di posizione da parte del comune, come già auspicato in alcune esternazioni dall'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini, cioè l'iternalizzazione dello spazzamento da parte di Aamps.

Occorre non solo esprimere solidarietà e vicinanza al lavoratore di Avr e sindacalista USB colpito da un provvedimento ingiusto, ma poter costruire una nuova stagione di lotta contro questo sistema che quotidianamente si mostra per quello che è, un sistema disumano che precarizza e distrugge qualsiasi forma di umanità in tutti i settori della società, attraverso appalti e subappalti, meccanismi di distruzione del tessuto sociale, dei diritti dei lavoratori, atti a creare una competizione e una produttività che si basa sulla depauperazione del costo del lavoro, sono strumenti in mano ai padroni con i quali si perpetua la lotta di classe, dobbiamo costruire momenti di unità e partecipazione, superando l'individualismo ed il cinismo a cui questa società ci ha abituato ed ai quali ci siamo assuefatti, dobbiamo imparare di nuovo a capire che se colpiscono uno colpiscono tutti, e che solo essendo uniti e solidali contiamo veramente, dobbiamo avere il coraggio di costruire nuovo rapporti sociali, in contrasto con quelli che questa società ci impone, solidarizzando fraternamente gli uni con gli altri.

Per questo cosi come già espresso come Partito Comunista Italiano siamo convinti che sia necessario reinternalizzare tutti i servizi pubblici e delle aziende partecipate, in particolare il servizio di spazzamento da parte di Aamps

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero Avr, i sindacati: "Chiediamo il reintegro dei lavoratori licenziati ingiustamente. E l'azienda paghi gli arretrati"

LivornoToday è in caricamento