Non emettono scontrini e non fanno pagare con il Pos, decine di stabilimenti balneari multati dalla Finanza

Continuano senza sosta i controlli della guardia di finanza negli stabilimenti balneari di tutto il territorio (da Livorno fino all'Elba) per verificare il rispetto delle norme di legge in materia di pagamento con il Pos e contrastare sia il lavoro nero stagionale che gli obblighi fiscali. Da inizio luglio e per tutto agosto, sono stati molti gli esposti e le segnalazioni di cittadini e turisti riguardanti il rifiuto da parte di esercenti di pagamenti con bancomat e il mancato rilascio del documento fiscale. Nel complesso, oltre 270 gli operatori commerciali controllati dalle fiamme gialle, che hanno sanzionato 60 attività per non aver emesso scontrino o ricevuta fiscale o per inadempienza all'incasso con Pos. 

Livorno, stabilimento balneare con barista e cuoco in nero nel ristorante: maxi multa al titolare 

Sempre significativa, seppur meno "visibile" e più discreta, l'attività di contrasto agli affitti in nero: oltre una dozzina i controlli effettuati e contestate omesse dichiarazioni per oltre 50mila euro. Sul fronte della prevenzione e lotta al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti invece, dall'inizio dell'estate sono state eseguiti 35 interventi che hanno consentito di sequestrare circa 60 kg di droga e 2 automezzi, con la conseguente denuncia di 18 persone (tre delle quali arrestate) e la segnalazione alla prefettura di 60 cittadini.