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Cronaca Fabbricotti / Viale della Libertà

Bivacco e camper in viale della Libertà, il Consiglio si divide: "Divieto di sosta e ruspe". Raspanti: "Il problema non si risolve così"

Bocciata la mozione proposta dal consigliere Perini (FdI) per istituire un divieto di sosta che sarà comunque messo. Ghiozzi (Lega) invoca le ruspe, l'assessore al sociale risponde: "Ecco cosa abbiamo fatto finora"

Vietare l'accesso a camper e roulotte. Perché, questione ormai annosa, là vi sostano abusivamente mezzi di persone che vivono in condizioni disagiate, spesso senza regole, generando situazioni di conflitto con i residenti. E, dopo le denunce di bivacchi e degrado da parte degli abitanti della zona e gli interventi non risolutivi dell'amministrazione comunale, è arrivata ieri in Consiglio comunale la mozione, presentata dal capogruppo di FdI Alessandro Perini, per istituire un divieto di accesso e sosta camper e roulotte al parcheggio di viale della Libertà ex Atl. Una proposta, per quanto in parte condivisa dalla maggioranza, che è stata tuttavia bocciata fermamente dal Consiglio, vuoi per le premesse del testo presentato, vuoi per l'inconsistenza di un provvedimento "che comunque è nei piani ma non risolve il problema", come spiegato dall'assessore al sociale Andrea Raspanti. Da qui, un dibattito acceso che ha chiarito le posizioni dei vari gruppi, dall'invocazione delle "ruspe" di salviniana memoria per "sgomberare l'area", idea avanzata dal consigliere Carlo Ghiozzi (Lega), alla richiesta di un "approfondimento in commissione" da parte di Stella Sorgente (M5s) per "affrontare in maniera organica le problematiche della marginalità" fino alla bocciatura totale di BL e PaP, assolutamente contrari a "discriminazioni razziste" a loro avviso contenute nelle intenzioni del consigliere Perini.

"Mi pare evidente che questa amministrazione non intenda risolvere il problema - ha esordito Perini - consentendo bivacchi e soste abusivi e dicendo poi che la polizia municipale non può intervenire. Per questo, basterebbe invece una semplice ordinanza di divieto di sosta che mi auguro vogliate firmare". "Non risolverebbe il problema - la risposta di Raspanti -. D'altronde da anni seguiamo la questione e, ogni volta che riusciamo ad allontanare chi sosta nel parcheggio a indebito titolo, arriva sempre qualcun altro a occuparne il posto. Non è vero che questa amministrazione non affronta la questione: da sempre siamo attenti alle politiche sociali, come dimostrano gli interventi fatti per liberare 175 alloggi. Ma qui ogni situazione è diversa dall'altra e non sempre risolvibile con gli strumenti a disposizione delle amministrazioni". "Da anni dite di non avere gli strumenti - ha incalzato il consigliere Ghiozzi -, qui servono le 'ruspe' se non si è in grado di restituire decoro alla zona. E invece, da quanto ho capito, metterete un fogliettino per invitare chi non ne ha diritto ad allontanarsi volontariamente". Poi il voto, contrario, del Consiglio comunale, nonostante l'ipotesi avanzata da parte dell'assessore di istituire effettivamente un divieto di sosta per camper e roulotte "che comunque - ha ribadito Raspanti - non risolverebbe il problema". 

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