Consiglio Comunale, Romiti lascia Fratelli d'Italia e passa al gruppo misto: "Costretto a uscire per manifestare il mio dissenso"
Ancora un cambiamento nell'opposizione. L'ex candidato sindaco: "L'ex candidato sindaco: "Non posso stare in un partito che non crede nella democrazia interna"
Continua a cambiare forma l'opposizione in consiglio comunale. Dopo il passaggio di Alessandro Perini dalla Lega a Fratelli d'Italia ecco un'altra novità: Andrea Romiti lascia il partito della Meloni per aderire al gruppo misto che già comprende Costanza Vaccaro, Gianluca Di Liberti e Daniele Tornar. La comunicazione è arrivata nella mattina di oggi, domenica 9 aprile, dallo stesso ex candidato sindaco: "Attendevo con speranza un momento congressuale di confronto di idee, un ascolto di quelle persone che fanno politica sui territori e parlano con le persone normali, quelle che oggi in Italia fanno fatica ad arrivare a fine mese. Un gran peccato non credere nella democrazia interna e costringere le persone a uscire dal partito per manifestare il proprio dissenso".
Nel mirino di Romiti l'alleanza, in Europa, con il Partito Popolare Europeo: "Stare in un partito che si dichiara esclusivamente alleato del PPE, sottovalutando il rischio che poi per governare l'Europa potrebbero servire ancora i voti dei socialisti, non lo posso approvare. Non voglio esporre i miei elettori e chi ripone fiducia in me in un progetto politico a cui neppure io credo. Per anni abbiamo criticato con giustissima ragione l'Europa e le sue folli scelte che hanno rovinato il nostro Paese. Avere una posizione netta senza ambiguità in ambito europeo lo trovo un elemento imprescindibile per continuare a stare in Fratelli d'Italia".
"La mia paura - conclude Romiti - è che il perdurare di questa assenza di confronto interno mi coinvolga incolpevolmente in scelte a cui non credo. La mia scelta è quella di rimanere con la mia coerenza a difendere le idee di molte persone, per cui per adesso preferisco andare nel gruppo misto in consiglio comunale".