Scuola | Aule allagate, studenti oggi in corteo da Piazza Cavour: "Mentre ci manganellate, da anni ci piove in classe"
La protesta dopo dopo gli allagamenti nella succursale del Cecioni e al lice Enriques che nella giornata di mercoledì 28 febbraio è stato evacuato e chiuso: "Insufficienti le risposte della Provincia, vogliamo un'istruzione di qualità"
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"Dopo la situazione precaria di stamani quando abbiamo trovato le aule dell'Enriques e del Cecioni allagate, scendiamo in piazza perché le argomentazioni date dalla Provincia oggi sono inconcludenti". Ad annunciarlo sono gli studenti e le studentesse dei due istituti superiori cittadini attraverso il collettivo studentesco Cecioni e Scuola di carta Livorno che invitano i compagni delle altre scuole a partecipare numerosi al corteo di oggi, giovedì 29 febbraio, con ritrovo in piazza Cavour a partire dalle 9. Ma a scendere in piazza sarà anche il liceo classico Niccolini Palli "per i problemi strutturali di via Maggi, per la palestra Edison ancora inagibile e per la mancanza dell'aula di Musica d'insieme"
Insoddisfacente, infatti, sarebbe stato l'esito dell'incontro avuto in Provincia dove, partendo proprio dalla situazione dei due licei, si è discusso di edilizia scolastica: "Dopo anni e anni di soluzioni tampone, abbiamo deciso che non passeremo più un giorno in delle strutture fatiscenti e al limite del vivibile - proseguono ancora gli studenti -. Vogliamo un'istruzione di qualità e se non ci verrà data ce la prenderemo". Poco prima di essere ricevuti a palazzo Granducale, gli studenti avevano esposto uno striscione che richiamava ai triti fatti di Pisa e alla loro condizione di "abbandonati dalle istituzioni": "Mentre ci manganellate, sono anni che ci piove in classe".
Aule allagate a Livorno, le reazioni della politica
Una volta appresa la notizia, non si son fatte attendere le reazioni da parte dei candidati sindaci. Valentina Barale (Primo Polo) sottolinea la "mala gestione dell'edilizia scolastica da parte della Provincia. Dopo anni in cui gli studenti, i docenti e il personale portano alla luce situazioni disastrate che non permettono il consueto svolgimento delle attività, la risposta dell'amministrazione non può essere l'interruzione delle attività scolastiche nel disinteresse generale. Il diritto allo studio deve essere garantito a partire dagli ambienti".
Per Alessandro Guarducci (centrodestra) "non è possibile andare avanti così. La narrazione fantasiosa di una città in cui tutto funziona al meglio raccontata dal sindaco Salvetti purtroppo si scontra ancora una volta con la dura realtà delle cose. Se è vero che sulla carta la competenza di istituti come l'Enriques fa capo alla Provincia, anch'essa in mano al Pd, questa situazione dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, il fallimento totale del governo a trazione centrosinistra del nostro territorio e della nostra città".
