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Cronaca

Ospedale | Lavoratrici delle pulizie licenziate, Usb: "Intimidazioni e minacce ai nostri sindacalisti"

Nuova denuncia del sindacato: "Dopo un confronto sereno con la società Bio Group di Bari un nostro iscritto ricevuto la notifica di un procedimento per violenza privata". Nuovo presidio venerdì 20 maggio

"Un nostro sindacalista è stato denunciato per violenza privata dalla ditta Bio Group di Bari". Continua ad alimentare tensioni la situazione relativa alle tre lavoratrici licenziate nei giorni scorsi dalla società che gestisce in subappalto le pulizie all'interno dell'ospedale di Livorno. Una vicenda sulla quale il sindacato Usb è intervenuto già in alcune occasioni, e che sembra promettere di non attenuarsi sia alla luce di quanto spiegato da Usb stessa, sia perché il sindacato ha annunciato un nuovo presidio per venerdì prossimo, 20 maggio. 

Pulizie all'ospedale, Usb attacca il sistema degli appalti: "Licenziate tre lavoratrici, Asl intervenga"

"Siamo, nuovamente, costretti a denunciare il clima di intimidazione e minacce nei confronti dei sindacalisti Usb impegnati nella loro attività in difesa dei lavoratori e delle lavoratrici - spiegano da Usb in riferimento proprio al caso delle tre lavoratrici licenziate - Le tre lavoratrici erano state raggiunte da una contestazione disciplinare. Nei tempi previsti dalla legge, il sindacato aveva chiesto un'audizione per poter presentare le dovute giustificazioni. La società Brio Group non ha mai risposto a tale richiesta e dopo 15 giorni ha licenziato in tronco le lavoratrici. Dal primo maggio sono state lasciate a casa. Di fronte a questo comportamento inaccettabile (sia dal punto di vista giuridico che etico) il sindacato aveva chiesto un intervento urgente della direzione Asl prima che i licenziamenti diventassero effettivi".

Usb: "Si tratta di un attacco gravissimo che ha l'obiettivo di intimidire i nostri funzionari"

Il sindacato evidenzia che Asl "ha prima risposto dicendo che non si occupa dei lavoratori in appalto e successivamente ha chiuso a qualsiasi possibilità di risoluzione della controversia nonostante le promesse". In occasione dello scorso presidio dunque Usb ha incontrato con lavoratrici e sindacalisti alcuni responsabili della Brio Group all'interno dei loro uffici presso il settimo padiglione. "Un incontro che si è svolto in assoluta tranquillità e che si è concluso con la disponibilità (data telefonicamente) di un dirigente nazionale a effettuare un nuovo incontro la settimana successiva. Alla trattativa erano presenti 6 testimoni. Nei giorni successivi - sottolineano - uno dei sindacalisti è stato contattato dalla polizia che ha notificato una denuncia per violenza privata ed interruzione di pubblico servizio".

"Un attacco gravissimo - aggiungono - che ha l'obiettivo di mettere in discussione la nostra attività sindacale e intimidire i nostri funzionari. Un modo per evitare di discutere nel merito delle questioni riportando tutto su un piano che assolutamente non ci appartiene. Una denuncia che arriva a distanza di pochi mesi da quella per diffamazione portata avanti contro di noi dalla Cgil Livorno. Rispendiamo al mittente queste accuse e invitiamo i lavoratori e le lavoratrici ad essere presenti al presidio di venerdì 20 maggio dalle 12.30 di fronte all'ingresso principale dell'ospedale di Livorno in viale Alfieri. Le tre lavoratrici devono essere immediatamente reintegrate". "Chiediamo - concludono - l'intervento immediato dell'ente pubblico appaltante e cioè la dirigenza Asl, nei confronti di questa società. I suoi comportamenti inaccettabili ci fanno capire che abbiamo di fronte un corpo estraneo al nostro tessuto lavorativo e sociale". 

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