Pista ciclabile in via Galilei, la protesta di residenti e commercianti: "Progetto sbagliato, contrari al senso unico"
Abitanti della zona e proprietari di negozi hanno espresso le loro perplessità agli assessori Cepparello e Garufo: "Rischiamo di perdere posti auto, senza contare i minori clienti nelle nostre attività"
Non è ancora ultimata ed entrata in funzione che la nuova pista ciclabile in via Galilei ha già smosso molte polemiche. Residenti e commercianti sono uniti nel dire no alla scelta fatta dall'amministrazione comunale perché, a loro dire, in una strada con delle scuole frequentate da molti studenti un'opera del genere "toglie posti ad auto e scooter. Inoltre rendere la via a senso unico è una vera e propria pazzia".
Nella mattina di venerdì 4 settembre quindi residenti e commercianti hanno incontrato gli assessori Giovanna Cepparello (Mobilità) e Rocco Garufo (Commercio) per manifestare tutto il loro dissenso. Un nuovo incontro con gli esponenti della giunta è in programma lunedì 7 settembre. "Per i residenti la situazione migliorerà - commenta l'assessore Cepparello - perché accanto alla pista verranno realizzati posti auto e, inoltre, realizzeremo parcheggi per gli studenti dietro alle scuole".
Pista ciclabile in via Galilei, i residenti: "Lasciate la strada a doppio senso"
"Quando gli studenti usciranno da scuola ci sarà il solito caos che c'era prima - spiega Marco un residente della zona -, visto che, immancabilmente, ci saranno anche le auto dei genitori che aspettano i propri figli. Se la strada sarà a senso unico si bloccherà tutto". C'è anche chi, come Giovanni, storico residente della zona, pensa che la ciclabile sarà usata dagli studenti in motorino: "Chi arriva dalla stazione farà tutto il giro passando da piazza della Repubblica o passerà sulla pista? Inoltre voglio vedere dove verranno parcheggiati i mezzi a due ruote, senza contare i posti auto che noi residenti andremo a perdere".
Pista ciclabile in via Galilei, le modifiche alla viabilità
Oltre ai residenti, anche i commercianti sono preoccupati per questa soluzione come Rossano del caffè Perini: "Con questa opera credo che meno gente si fermerà nel mio locale e, di conseguenza, avrò meno clienti. La strada andava lasciata a doppio senso anche con la ciclabile perché è facile immaginare il traffico che si creerà attorno a piazza della Repubblica". Anche dalla cartoleria Galilei arrivano delle critiche: "Chi ha ideato questo progetto, non è mai passato da queste parti - commenta la titolare -. La mia paura è che molti studenti provenienti da viale Carducci gireranno e prenderanno la strada in contromano".
Proteste anche da via Palestro: "Meno passaggio di auto vuol dire meno lavoro"
Anche i commercianti di via Palestro sono perplessi perché, a loro dire, la pista ciblabile comporterà una riduzione di passaggi di auto e, quindi, una minore clientela. "Con il senso unico è scontato che ci andremo a rimettere - commentano Francesco e Flavio, titolari di una rosticceria -. La gente per venire da noi dovrà fare un giro impensabile passando da via de Larderel, piazza della Repubblica e via Garibaldi".
Anche Rosa di Ago e Filo Express e Monica del Wine Bar Gran Plaza sono preoccupate per il futuro della loro attività: "È diventato complicato accedere a via Palestro - spiegano le due commercianti - già ora che le scuole sono chiuse, figuriamoci quando riapriranno tutti gli istituti scolastici, che in zona sono quattro. Oggi alle 8 per arrivare in negozio, rispetto a prima, abbiamo impiegato 20 minuti in più. Già ci sono stati tolti i parcheggi per realizzare la nuova piazza Due Giugno, ora c'è amcje la pista ciclabile a creare problemi".