Rigassificatore a Piombino, Giani: "I tempi stabiliti saranno rispettati"
Il presidente della Toscana: "La questione dell'autonomia energetica è e rimane una priorità per la sicurezza del Paese"
Dopo la parole del premier Mario Draghi, anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani, detta i tempi per quanto riguarda il rigassificatore a Piombino: "La procedura per l'autorizzazione all'impianto va avanti con l'obiettivo di arrivare all'installazione nei tempi previsti dal governo nazionale. Ho trovato di assoluto buon senso l'appello del ministro per la transizione ecologica perché la questione dell'autonomia energetica è e rimane una priorità per la sicurezza del Paese per la necessità di affrancarsi dalla dipendenza delle forniture provenienti dalla Russia".
"No al rigassificatore", Piombino scende in strada
Le strutture commissariali sono dunque al lavoro per raccogliere entro i 60 giorni indicati dal decreto governativo tutti pareri necessari, in modo da arrivare entro il prossimo 29 ottobre ad esprimere la valutazione sull'istanza presentata da Snam.
Rigassificatore a Piombino, raggiunta l'intesa per tre anni
"Esprimo la mia volontà - continua Giani - di sviluppare l'azione sui dieci punti del memorandum presentato al governo che è stato accettato come base per progettare e realizzare gli interventi in attuazione di tutti gli accordi che sono stati sottoscritti fin dal 2013 per il rilancio della siderurgia a Piombino. In questo senso stanno andando avanti i rapporti con tutte le direzioni dei ministeri interessati e il 2 agosto è già in calendario un incontro con l'amministratore delegato dell'Anas sulle questioni viarie, fondamentali per il futuro della città e del suo porto".
