La Libertas riprende a correre, coach Andreazza: "Bella partita dopo una settimana difficile"

"Difficilmente le partite si vincono o si perdono nel primo quarto", disse Marco Andreazza qualche settimana fa. Una di quelle regole non scritte che la Akern Libertas Livorno 1947 ha voluto prontamente smentire, con un primo quarto pazzesco (25-8) che ha cancellato a lungo Omegna dal parquet. Dopo la brutta prestazione di Cassino, dunque, e senza un elemento fondamentale come Lucarelli, la formazione amaranto ha ripreso a correre alla grande nella domenica dei saluti al suo capitano Francesco Forti. "Una vittoria da dedicare a Francesco, che ha avuto gli onori che merita, e anche a noi stessi perché questa è stata una settimana difficile – ha detto coach Andreazza a fine partita –: dopo la baldoria post-derby e una brutta partita a Cassino, dove abbiamo buttato via la vittoria e di cui siamo rimasti molto male, ci abbiamo dato dentro in palestra perché abbiamo grandi valori umani. Sono stato veramente noioso con i ragazzi e li ho anche provocati, ma loro hanno risposto alla grande. Se non avessimo sbagliato 4-5 lay-up e due contropiedi, saremmo potuti andare all’intervallo avanti di 25. Poi c’è stato un minimo di apprensione quando loro si sono riavvicinati a -9 e palla in mano, ma siamo sempre stati sopra e abbiamo fatto una bella partita in emergenza. Non dimentichiamoci che Fratto si è allenato solo venerdì e Ricci non era in perfette condizioni, oltre ad avere Lucarelli ai box, ma il gruppo ha dato una grande risposta".

Spettacolare l’approccio alla partita con quel primo quarto perfetto.

"Sapevamo che anche Omegna veniva da qualche settimana di fatica, abbiamo difeso bene lavorando molto sulle palle recuperate e sui rimbalzi per giocare in transizione senza troppe chiamate. Questo ha pagato, ma bisogna tornare ad essere più bravi a metà campo perché più avanti, quando subentrerà anche la stanchezza, con partite ravvicinate, bisognerà migliorare anche questo aspetto".

Ottima la prestazione di Williams: 18 punti, 8 assist e 28 di valutazione.

"Ha fornito la sua miglior prestazione realizzativa, ma a livello di lucidità è stato meglio altre volte. È ovvio che partendo con un 3/3 da tre punti e sfidando le scelte tattiche degli avversari punendole sempre, la prestazione agli occhi di chi è fuori prende maggior risalto. Abbiamo bisogno che i nostri playmaker giochino così e che facciano giocare anche gli altri: serve anche la gestione del ritmo e il mettere in partita anche i compagni".

Grande lavoro difensivo della Libertas, soprattutto di Fantoni su Balanzoni.

"Anche all’andata era stato molto bravo prendendogli le misure sui contatti. Siamo stati solidi e compatti in ogni situazione e anche quando Omegna è rientrata non è stato un problema difensivo ma un passaggio a vuoto offensivo, perdendo un po’ di ritmo e sporcando le percentuali al tiro. Un po’ me lo aspettavo, non sarebbe stato normale andare avanti con quella precisione. Sono veramente contento della fase difensiva di tutta la squadra".