Calciomercato Livorno | Chiusura col botto, ecco il centrocampista Caponi. Pinzani: "Organico di valore, Cori l'attaccante che ci mancava"

Andrea Caponi. È lui l'ultimo arrivo in casa amaranto, che, come annunciato nel corso di una conferenza stampa dal direttore sportivo Raffaele Pinzani, segna la chiusura del mercato in entrata per il Livorno, atteso domenica 10 settembre dal debutto in campionato sul campo del Poggibonsi. Il centrocampista classe 1988, che nel corso della sua carriera può vantare numerose stagioni in serie C con le maglie di Valenzana, Pisa, Tuttocuoio e Pontedera, è reduce da un anno in D con la maglia della Pistoiese, con la quale ha collezionato 36 presenze segnando due reti: "È un giocatore importante, che ha alle spalle un lungo passato nei professionisti", ha dichiarato il ds.

Serie D, Livorno nel girone E: le avversarie più quotate, outsider ed il ritorno del Figline

"Bilancio positivo, completi in tutti i reparti. Saporetti l'unico rammarico"

Pinzani, poi, ha fatto un bilancio generale del mercato estivo: "È stata una sessione molto lunga e, in certi momenti, anche complicata - ha affermato -. Ci siamo trovati a fare tantissime operazioni, dato che la squadra, per una serie di motivi, andava rifondata. In ogni caso riteniamo il bilancio soddisfacente: abbiamo portato a Livorno ragazzi seri e bravi, adatti ad affrontare una stagione impegnativa come quella appena iniziata. Abbiamo inserito giocatori di livello in difesa, abbiamo un centrocampo completo e duttile e siamo convinti di avere un reparto d'attacco importante. Il precampionato ci ha detto che la squadra ha valori non solo tecnici, ma anche umani. Sono poi felice della collaborazione con molte società che hanno mandato da noi giocatori importanti, come ad esempio Empoli, Fiorentina, Cagliari, Bologna ed Entella. Questo - ha sottolineato - ci rende fiduciosi e orgogliosi: significa che siamo rispettati".

Il direttore sportivo, poi, si è soffermato sull'arrivo di Cori e, più in generale, sul lungo tormentone relativo all'attaccante: "Prima di chiudere per una punta - ha dichiarato Pinzani -, volevamo vedere come si amalgavamo fra loro i vari Cesarini, Giordani, Mutton e Frati per valutare le caratteristiche che più ci sarebbero servite. La scelta di Cori va in questa direzione, dato che avevamo preso in considerazione anche altri nomi. Bocalon? Ci ho parlato, ma non lo cambierei con nessuno di quelli che abbiamo oggi. L'unico giocatore per cui ho un rammarico è Saporetti: volevamo fortemente portarlo a Livorno, ma lui, in caso di discesa in D, ci ha detto che avrebbe preferito tornare vicino a casa. Luis Henrique? Noi sapevamo fin dall'inizio che non sarebbe stato l'attaccante principe della squadra, ma se avrà la possibilità di recuperare e di stare bene potrà darci una mano".

"Nel corso di queste settimane - ha poi continuato Pinzani - si sono lette cose che non stavano né in cielo né in terra. Sono stati tirati fuori nomi come Pavoletti e Dionisi, che non sarebbero mai potuti ovviamente arrivare. Questo crea aspettative che non possono essere mantenute e, di conseguenza, qualche malumore. Noi, però, non siamo degli scappati di casa come qualcuno a volte voleva farci passare: accettiamo e abbiamo bisogno delle critiche, basta però che queste abbiano un fondamento".

"Girone difficile, tanti i derby. Il calendario? Al Grosseto penseremo dopo Poggibonsi"

Pinzani, infine, ha analizzato il girone ed il calendario degli amaranto: "Sarà un campionato difficile, dato che ci saranno tanti derby - ha affermato -. Avevamo però considerato la possibilità di finire in questo girone ed abbiamo cercato giocatori con le caratteristiche idonee. Avremo un inizio impegnativo e ci dispiace affontare due partite così impegnative senza Cori, ma ho piena fiducia nei ragazzi che abbiamo a disposizione. Il Poggibonsi ha perso un paio di giocatori importanti che sono stati però adeguatamente rimpiazzati, sarà quinda una partita difficile. Soltanto dopo penseremo al Grosseto. Come si posiziona il Livorno in un'ipotetica griglia di partenza? Non lo so, ma vedo tanta qualità nei nostri ragazzi e ho fiducia. Ci saranno momenti difficili ed è lì che vedremo il nostro valore. Fondamentale - ha concluso - sarà avere sempre l'apporto della nostra gente".