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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Calcio serie D | Livorno, Protti fuori dalla nuova società: "Mi è stato detto che non ero indispensabile, ecco perché ho lasciato"

L'ex attaccante, nella scorsa stagione direttore generale del club amaranto, ha spiegato sui social i motivi dell'addio rivolgendosi direttamente al presidente Joel Esciua

Si è chiusa l'esperienza di Igor Protti al Livorno. Ad annunciarlo, nella conferenza stampa di ieri, lunedì 19 giugno, in cui sono stati svelati i nomi del nuovo direttore sportivo e del nuovo allenatore, che saranno rispettivamente Raffaele Pinzani e Giancarlo Favarin, è stato lo stesso presidente in pectore amaranto Joel Esciua: "Igor non rimarrà. In questo periodo ho fatto di tutto affinché rimanesse con noi lasciando sempre la porta aperta, ma lui ha rifiutato quanto proposto", ha dichiarato il finanziere brasiliano. Ed oggi, attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Instagram in cui si rivolge direttamente allo stesso Esciua, è stato l'ex attaccante, nella passata stagione direttore generale della società, a spiegare i motivi del divorzio.

"Caro Presidente, anzi permettimi di scrivere caro Joel - ha scritto Protti - sento il dovere di intervenire per completezza di informazioni e per chiarezza in nome del rapporto che mi lega alla città e alla maglia Amaranto dopo la tua conferenza stampa di martedì 13 giugno. Tra le tante cose dette credo che qualcuna molto importante sia stata involontariamente omessa. Innanzitutto ti ringrazio per alcune belle parole e considerazioni fatte nei miei confronti, poi ci sono tuoi pensieri e frasi che sono state dette nel nostro incontro di sabato 10 giugno che hanno lasciato il segno ed allontanato in modo definitivo le nostre strade.
1) La tua figura per me non è indispensabile. Rispetto questa tua opinione ma comprenderai che non sarebbe stato il modo migliore per cominciare a lavorare insieme.
2) Potresti essere un problema per allenatore e Direttore Sportivo. Qui mi permetto di dirti che se le persone scelte avessero subito la mia figura e la mia personalità non sarebbero all’altezza di una piazza importante e ambiziosa come la nostra".

"Detto questo - ha continuato Protti - vesto i panni del tifoso e ti dico che farò il tifo per te sperando con tutto il cuore che la tua strategia sia quella vincente e permetta al Livorno di tornare immediatamente nei professionisti. Chiudo con la frase con cui ho terminato l’ultimo messaggio a te inviato, 'ti auguro tutto il meglio per il nostro Livorno'.
P.s. Arrivo a Livorno nel 1985 in serie C vado via nel 1988 con la squadra in C ed una Coppa Italia vinta. Torno nel 1999 in serie C e la lascio nel 2005 in serie A. Richiamato nel 2016 in serie C lascio nel 2019 in serie B. Ritornato in Eccellenza nel 2021 lascio oggi in serie D. Questo è stato il mio 'ruolo' in questi 14 anni nello spogliatoio amaranto, quello di combattere e vincere. Forza Livorno sempre, comunque e ovunque". 

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