rotate-mobile
Cronaca

"Stop al consumo di suolo", sabato 18 novembre la manifestazione in difesa di ambiente, salute e territorio

Diciassette comitati riuniti sotto un'unica sigla per dire basta alla cementificazione: "Fondamentale una vera cura e messa in sicurezza dei territori"

"Che nessun sindaco mi venga a presentare piani urbanistici dove ho visto l'acqua". Così, nei giorni scorsi, a seguito della tragica alluvione che si è abbattuta sulla Toscana lo scorso 2 novembre causando otto morti tra le province di Firenze, Prato e Livorno, il presidente della Regione Eugenio Giani si era espresso a proposito della necessità di preservare il territorio, evitando un'ulteriore consumo del suolo già abbondantemente sacrificato al cemento, di certo anche a causa di politiche fino ad oggi poco lungimiranti. E proprio l'importanza di una gestione sostenibile del territorio e della tutela dell’ambiente, dove la prevenzione e la pianificazione territoriale sono strumenti fondamentali per affrontare le prossime sfide ambientali e climatiche, saranno le tematiche al centro della manifestazione di sabato prossimo 18 novembre a Livorno, quando per le vie del centro i "Comitati di lotta - Ambiente, territorio, salute" sfileranno in corteo al grido di "Stop al consumo del suolo". 

Impianto sportivo alla Scopaia, bagarre in consiglio sul 'Cubone'. Viviani: "Non si sposta". Le opposizioni: "Basta cementificare"

Un grido che non si leva certo adesso, soprattutto a Livorno, dove la questione "cementificazione" ha portato a dibattiti e scontri, anche in consiglio comunale, tra comitati e amministrazione comunale, a proposito dei progetti relativi al nuovo ospedale e al cosiddetto Cubone, impianto sportivo che sorgerà nel quartiere Scopaia. "Sia a livello nazionale che locale - dicono i rappresentanti dei 17 comitati riuniti in un'unica sigla -, le misure che sono state prese negli anni e che vengono prese oggi non tengono minimamente conto delle cause del cambiamento climatico. Mentre il governo Meloni ha tagliato i fondi per il dissesto idrogeologico, a Livorno il sindaco Salvetti e la sua giunta hanno da poco approvato uno scellerato piano strutturale che prevede la cementificazione di ampie aree verdi della città, anche in zone che sono già sensibili al rischio idrogeologico".

Villette vicino all'ex Labrogarden, Salvetti replica al 'No Cubone': "Un piano di 15 anni fa confermato dal M5s nel 2016, falso affermare il contrario" 

Tesi, questa, contestata dall'amministrazione che, numeri alla mano, sostiene invece di aver ridotto il consumo del suolo. Non per i Comitati di lotta, secondo cui "Livorno, che ha vissuto la tragedia dell’alluvione, doveva diventare un esempio della permeabilità. Invece - sostengono - il sigillamento del suolo prosegue senza sosta, nel centro come nelle periferie, e le vasche di espansione dei rii sono state addirittura ridotte. È fondamentale una vera cura e messa in sicurezza dei territori. Deve finire la visione di chi mette il profitto al centro di tutto e pensa che la natura e le sue terre siano solo da sfruttare per gli interessi di poche persone. È necessario invertire la rotta, per questo diciamo 'basta' al consumo di suolo". Un grido che si alzerà ancora una volta il prossimo sabato 18 settembre, con la manifestazione in programma alle 15 (partenza da piazza Cavour).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Stop al consumo di suolo", sabato 18 novembre la manifestazione in difesa di ambiente, salute e territorio

LivornoToday è in caricamento