Furti e rapine in calo, aumentano le denunce per stalking: i dati del 2019 dei carabinieri
Il report è stato illustrato dal comandante provinciale Massimiliano Sole: "Il bilancio per quanto riguarda l'anno scorso è positivo"
Se il 2020 non è certo iniziato nel migliore dei modi, con i ladri costantemente in azione tra appartamenti, negozi e locali, il bilancio del 2019 dice che sono diminuiti i furti e le rapine, sono stati eseguiti 311 arresti e denunciate 2766 persone. Questi sono alcuni dei dati riguardanti le varie attività dei carabinieri svolte l'anno scorso e che sono state illustrate, nella mattina di martedì 28 gennaio, dal comandante provinciale dell'Arma, colonnello Massimiliano Sole: "Il bilancio è positivo - le sue parole -. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la sensazione di sicurezza percepita dai cittadini anche se ci sarà sempre una forchetta con quella reale". Aumentate invece le denunce di stalking (10 in più rispetto al 2018): "C'è maggiore consapevolezza da parte delle vittime - commenta Sole - le quali sanno che quando accadono determinati fatti è giusto andare subito a denunciare". Nel complesso, tra Livorno e provincia sono stati 11mila i reati per i quali è stato richiesto l'intervento dei carabinieri e in 1.909 casi sono stati individuati gli autori.
Furto al Surfer Joe, pochi spiccioli ma molti danni
Calano furti e rapine nella provincia di Livorno
Per questa tipologia di reato, a Livorno, secondo quanto riportato dall'Arma, c'è stata una diminuzione del 6,7% con 281 denunce e e 69 arresti. Calano del 26% gli scippi, del 2,9% i furti in abitazione e del 10% quelli commessi negli esercizi commerciali. Tra le operazioni di maggiore rilevanza: la denuncia di quattro persone responsabili di numerosi colpi da "Obi", l'arresto di un livornese di 48 anni responsabile di due colpi al "Rifugio" e a "L'Aragosta" e l'arresto di un 24enne autore di numerosi furti all'interno delle scuole livornesi. Per quanto riguarda le rapine invece c'è stato un calo del 30,6% con un totale di 14 arrestati.
Truffa gli anziani per comprarsi un'auto: arrestato
Truffe alle persone anziane, fenomeno in diminuzione grazie alla prevenzione
Le persone anziane continuano a essere le vittime "preferite" anche se l'attività di prevenzione dei carabinieri sta dando i suoi frutti: "Le informazioni che diamo quotidianamente - sottolinea il colonnello Sole - specie nei luoghi di aggregazione come circoli o parrocchie hanno fatto sì che potenziali vittime fossero messe in guardia in merito ai rischi. Per tutto il 2020 sono in programma altre iniziative volte a tutelare le persone appartenenti alle fasce più deboli e vulnerabili".
Tentata violenza sessuale su ragazzine: arrestato 42enne livornese
Aumentate le denunce per stalking, stabile il numero delle violenze sessuali
In tutto il 2018 sono state sporte 58 denunce per stalking: per lo più si è trattato di donne che hanno subito azioni di disturbo o minacce da parte di uomini con i quali hanno avuto nel recente passato una relazione sentimentale. Le indagini portate avanti dai carabinieri hanno scaturito i seguenti provvedimenti: un arresto in custodia cautelare, 8 arresti domiciliari, 19 ordini di allentamento e divieti di avvicinamento, 5 obblighi di dimora e 2 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria.
Stabile il numero delle violenze sessuali: 19, per le quali 13 sono state le persone denunciate e 4 quelle arrestate tra cui: un 31enne livornese colto durante la consumazione della violenza e un cittadino nigeriano arrestato a Portoferraio dopo aver abusato di una connazionale.
Droga, il porto di Livorno al primo posto per sequestro di cocaina
Contrasto al traffico di stupefacenti: sequestrati oltre 18 kg di droga
In totale sono stati 75 gli arresti mentre 128 i denunciati in stato di libertà. Le operazioni messe in atto dai militari dell'Arma hanno consentito di sequestrare, in tutto il 2019, oltre 18 kg di droga che sarebbe stata immessa sul mercato livornese. Uno dei risultati più importanti è legato all'operazione "Due Mondi" che ha dato modo di arrestare dieci trafficanti legati alla criminalità organizzata che avevano affiliati anche all'isola d'Elba. Particolare attenzione è posta sui minorenni: "La droga tra i più giovani - commenta Sole - deve essere combattuta prima di tutto a livello culturale. Occorre far capire i rischi per la salute che il consumo di sostanze stupefacenti comporta, ma questo deve essere accompagnato anche da un'accurata campagna formativa. Il messaggio che deve passare è che la droga fa male".
Le attività di prevenzione: "Scuole sicure" e i carabinieri di quartiere
Il progetto "Scuole sicure", deciso in Prefettura nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, è stato ideato per contrastare lo spaccio di droga in prossimità delle scuole. I carabinieri hanno svolto 45 servizi all'interno di 13 istituti di secondo grado e, in più di un'occasione, grazie anche all'aiuto dei cani antidroga, sono state sequestrate sostanze stupefacenti. Per quanto concerne i carabinieri di quartiere, si tratta di controlli del territorio che puntano al contrasto dei reati predatori. I servizi sono stati orientati, per lo più, nella prevenzione dei furti in abitazione: in quest'ottica vanno letti i servizi di presidio effettuati dalla stazione mobile in quelle zone dove gli abitanti hanno richiesto una maggiore presenza.
